NAPOLI – Irreperibile da 48 ore. La polizia cerca Gennaro Musella. Lo ritiene responsabile del ferimento di tre ragazzi dopo un torneo di calcio amatoriale nel quartiere Chiaiano. Il 19enne è il nipote di Maria Licciardi, ras dell’Alleanza di Secondigliano.
I fatti
Nella notte tra lunedì e martedì la polizia è intervenuta con urgenza dopo un accoltellamento sul campo da gioco. Tre calciatori con lesioni da arma bianca: il più grave è un 24enne con ferite profonde all’addome. Ricoverato all’ospedale Cardarelli in prognosi riservata. Poi due 31enni con tagli a gambe e braccia. Gli investigatori hanno ascoltato i testimoni e visionato i filmati delle telecamere: tutto è successo alla fine della partita. Il 19enne era sul campo di calcio. Avrebbe raggiunto il padre sugli spalti e afferrato qualcosa (per gli inquirenti si tratta di un coltello, nascosto nel pantaloncino). Avrebbe avvicinato i tre ragazzi sul rettangolo di gioco. E dopo un breve alterco, avrebbe sferrato i fendenti. Quando le Volanti sono arrivate sul posto, il 19enne non c’era. Ora gli investigatori lo cercano per ascoltarlo. Hanno bussato alla porta dell’abitazione nel quartiere Secondigliano, ma non lo hanno trovato.
Fermato il padre
Intanto hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria il padre, Giuseppe Musella. Lo ritengono co-responsabile dell’aggressione. E lo hanno accompagnato nel carcere di Poggioreale, dove è a disposizione della magistratura. Gli accertamenti sono tuttora in corso, coordinati dalla Procura della Repubblica. Giuseppe Musella è il figlio di Maria Licciardi. Per ora le indagini si basano su rilievi della polizia, filmati e ricostruzione dei testimoni.
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