Il tesseramento del Pd si blocca prima ancora di iniziare. L’altro ieri il commissario provinciale Susanna Camusso aveva diffuso l’avviso della partenza delle iscrizioni, rigorosamente in presenza e nei circoli: oggi sarebbe stato il turno di Marcianise, domani di Parete. Ma ieri è arrivato il dietrofront: tutto slitta a data da destinarsi. La Camusso si sarebbe accorta che lo statuto Pd non prevede in nessun modo il divieto alle iscrizioni online, peraltro reso noto appena 2 giorni prima del via al tesseramento. Anche la scelta del periodo ha fatto storcere il naso a qualcuno: “Non sarebbe stata una cosa positiva – nota un esponente del partito – far svolgere i congressi cittadini in piena campagna elettorale per le Provinciali: una scelta del genere avrebbe acuito lo scontro interno al Pd”. A questo punto, la promessa della Camusso di far svolgere il congresso della federazione provinciale entro fine anno diventa alquanto improbabile. E dato che dallo sblocco dei lavori a Caserta dipende anche il congresso regionale, va verificato se sia realizzabile l’impegno del commissario campano Antonio Misiani a far svolgere questo appuntamento per l’inizio dell’anno prossimo.
L’inversione di marcia sulle iscrizioni conferma la situazione di confusione nel partito, alla quale la Camusso, in 8 mesi di commissariamento, non ha posto rimedio. Ed è verosimile che chi ha accolto negativamente la presentazione della lista per le Provinciali (incompleta e stilata con diverse concessioni al correntismo) avrà adesso ulteriori motivi di scontento. Intanto, in questi giorni i candidati sono alla ricerca di voti per l’elezione.
Iscrizioni Pd a Caserta, Camusso fa dietrofront
Tutto rinviato a data da destinarsi: lo statuto non prevede il divieto al tesseramento online. La procedura sarebbe dovuta iniziare oggi da Marcianise, si allontana la data del congresso provinciale e anche il regionale è in alto mare