GERUSALEMME – L’ex alleato di Benjamin Netanyahu Naftali Bennett si propone come primo ministro, aggravando così la situazione di stallo politico in Israele, dopo le elezioni del 25 marzo.
Il partito di Bennet, Yamina, ha solo sette seggi in Parlamento ma il leader spera di poter diventare il candidato in grado di colmare le profonde divisioni tra le due fazioni rivali: quella di Netanyahu e quella dei suoi oppositori guidata da Yair Lapid. Nessuna delle due nelle recenti elezioni è riuscita ad ottenere la maggioranza alla Knesset, il Parlamento monocamerale israeliano, per formare un nuovo esecutivo. Netanyahu aveva chiesto nei giorni scorsi a Bennet di schierarsi dalla sua parte ma il suo ex alleato ha rifiutato di prendere posizione a favore di una delle due fazioni in campo.
(LaPresse/AP)
