Israele: dopo metà dei voti scrutinati Netanyahu aumenta il vantaggio

Se i due partiti Balad o Meretz non riuscissero a superare la soglia di sbarramento la maggioranza di Neatanyahu sarebbe infatti più larga

Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu meets with Israeli border police on Thursday, May 13, 2021 in Lod, near Tel Aviv after a wave of violence in the city the night before. Jewish and Arab mobs battled in the central city of Lod, the epicenter of the troubles, despite a state of emergency and nighttime curfew. (AP Photo/Yuval Chen, Yediot Ahronot, Pool)

ROMA – Con il 44% dei voti scrutinati il Likud di Benjamin Netanyahu e il blocco di destra rafforzano il vantaggio nelle elezioni israeliane. Il partito di Netanyahu otterrebbe 31-32 seggi contro i 23 del partito Yesh Atid del premier Lapid. Al terzo posto con 14 seggi il partito Sionismo religioso, di estrema destra, guidato da Itamar Ben Gvir. In totale Netanyahu e i suoi alleati arriverebbero ad ottenere 68 seggi alla Knesset, anche se per i primi exit poll non andrebbero oltre 62, sufficienti comunque per ottenere la maggioranza sui 120 totali. Apprensione a sinistra. Se i due partiti Balad o Meretz non riuscissero a superare la soglia di sbarramento la maggioranza di Neatanyahu sarebbe infatti più larga.

(LaPresse)

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