GERUSALEMME – Il governo d’Israele ha dato il via libera finale all’esportazione di cannabis terapeutica. Si tratta infatti di una decisione che apre a importanti guadagni per il Paese. “Israele è uno dei leader nel mondo nel campo della cannabis medica”. Lo ha dichiarato Moshe Bar Simon Tov, il direttore generale del ministero della Salute, provvedendo a dare l’annuncio.
Esportazione di cannabis a scopo terapeutico, Israele dice sì
L’approvazione è arrivata dopo che il Parlamento a dicembre ha approvato una legge consentendo le vendite all’estero di cannabis cresciuta con licenza del ministero della Salute. Si stima infatti che il mercato di queste esportazioni possa generare ingenti introiti allo Stato. La cifra stimata sarebbe pari a 240 milioni di euro all’anno.
Il governo ha approvato l’uso di cannabis per uso medico nel 2016
Attualmente già alcune compagnie israeliane coltivano cannabis per uso medico, mentre altre attendono invece il permesso delle autorità per poter operare. Nel 2016 il governo israeliano ha infatti approvato l’uso di cannabis per uso medico. E nel 2017 il ministero della Pubblica sicurezza ha poi provveduto a depenalizzare parzialmente l’uso della marijuana. Il governo ha infatti provveduto a stabilire multe e trattamenti per uso iniziale, anziché vie penali.
(LaPresse/AFP)