L’ex primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha stretto un accordo di coalizione con Noam Avi Maoz, leader di una fazione ultranazionalista noto per la retorica omofoba e le osservazioni denigratorie sugli ebrei non ortodossi, segno della linea dura del futuro governo. Maoz sarà vice ministro con l’incarico di rafforzare ‘l’identità ebraica’ fra gli israeliani. Maoz è un fondamentalista ebreo e colono della Cisgiordania che è un aperto oppositore dei diritti Lgbtq e delle donne che prestano servizio nell’esercito, e ha espresso critiche agli arabi che insegnano agli studenti ebrei nelle scuole israeliane. Maoz ha dichiarato che l’accordo con il Likud è stato il “primo passo per restituire l’anima al paese”.
(LaPresse/AP)