MILANO – Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, nel 2017 l’economia non osservata vale circa 211 miliardi di euro mentre quella sommersa 192 miliardi “Dati sconfortanti. Non c’è una sola voce che migliori rispetto al 2016. Serve una battaglia non solo contro gli evasori, ma anche contro il lavoro nero. Una guerra che nessuno ha voluto ancora iniziare”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori.
“Fino a che il lavoratore che denuncia il lavoro in nero rischia di passare per evasore e di dover pagare le tasse arretrate, non si andrà da nessuna parte. Bisogna cambiare le regole, creando un contrasto di interessi”, prosegue Dona. “Anche i termini per contestare il licenziamento illegittimo, pari a 60 giorni, sono troppo stringenti”, conclude Dona. Secondo i dati resi noti oggi, il valore aggiunto generato dal lavoro irregolare sale da 78 mld e 492 mln del 2016 a 78 mld e 750 mln del 2017.
(LaPresse)