TUNISI – “L’Italia torna a crescere e questo ci conforta molto, per la manovra economica realizzata e la bontà delle misure adottate. Inoltre, va considerato che le difficoltà del contesto internazionale e il fatto che non siano ancora considerati gli effetti delle nuove misure, e questo ci fa essere ottimisti”. “Dispiace quando il dibattito politico, trascurando 45 capitoli molto importanti, si concentra su una singola misura di un provvedimento, nello specifico il cosiddetto ‘Salva Roma’ – aggiunge -. Se mai si è prestata a una dialettica, sarebbe comunque normale tra due diverse forze politiche”. Il premier invita a concentrarsi “sui dati e sulle nostre misure, che sono più importanti delle singole dichiarazioni”.
La missione
“Ho buoni rapporti con Haftar, ma questo non significa che l’Italia giudichi positivamente un intervento militare”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa congiunta con il premier della Tunisia, Youssef Chahed, al termine del vertice Italo-tunisino. “Non ci piace fare calcoli sulla pelle dei civili, non ci interessa chi vince o non vince – aggiunge -. Questo non possiamo accettarlo, perciò ci stiamo battendo per una soluzione politica”.
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