ROMA (loredana lerose) – Nuova fotografia dell’Istat sul fronte lavoro: la disoccupazione a gennaio risale all’11,1% facendo registrare +0,2 punti percentuali rispetto a dicembre, a questo si aggiunge che l’aumento degli occupati, +0,7%, è determinato esclusivamente dalle donne, che la crescita è limitata ai lavoratori a termine, circa 409 mila in più, mentre sono calati gli indipendenti che sono 191 mila in meno e i permanenti 62 mila in meno. Stando ai dati Istat a gennaio il tasso di disoccupazione sale all’11,1%, +0,2 punti percentuali rispetto a dicembre, ma risulta in calo di 0,6 punti percentuali se confrontato con lo stesso mese del 2017. A questo si aggiunge che la stima delle persone in cerca di occupazione è tornata a crescere a gennaio facendo segnare un 2,3% in più, dopo cinque mesi consecutivi di calo. Per quanto riguarda il Pil, stando all’Istat, nel 2017 c’è stato un un aumento dell’1,5%, un dato rappresenta il rialzo massimo dal 2010 quando fu dell’1,7%. Infine la pressione fiscale in rapporto al Pil è scesa al 42,4% nel 2017 rispetto al 42,7% del 2016.