ROMA – Nessuna buona notizia dai dati rilevati oggi dall’Istat sul reddito delle famiglie italiane. Dal 2017 infatti il reddito delle famiglie di ceto medio continua ad essere più di sei volte quello delle famiglie povere, dunque c’è crescita in termini nominali e come potere d’acquisto ma aumenta notevolmente la disuguaglianza. Diminuiscono le percentuali di popolazioni a rischio di povertà e esclusione sociale per una minore incidenza di situazioni di grave deprivazione materiale.
L”istat ha spiegato che al Sud il livello di reddito medio è più basso dell’11,9%, al Centro invece dell’11%, al Nord-ovest il 6,7% mentre il 6% nel Nord-est. Per le famiglie più numerose la perdita di reddito è più alta mentre è più contenuta per le famiglie di due componenti.
Umberto Caiazzo
