Istat, produzione industriale in lieve ripresa: +0,1% a ottobre

Su base mensile, tuttavia, l'indice mostra un aumento solo nel comparto dei beni di consumo (+1,3%)

MILANO (AWE/LaPresse) – La produzione industriale in Italia dà timidi segnali di ripresa. L’Istat stima che a ottobre l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,1% rispetto a settembre. Corretto per gli effetti di calendario, nello stesso mese l’indice è aumentato su base annua dell’1%. Nella media dei primi dieci mesi dell’anno la produzione è cresciuta dell’1,7% rispetto al 2017. Nella media del trimestre agosto-ottobre 2018 il livello della produzione cresce dello 0,8% rispetto ai tre mesi precedenti.

Produzione industriale, i dati Istat

Su base mensile, tuttavia, l’indice mostra un aumento solo nel comparto dei beni di consumo (+1,3%). Variazioni negative, invece, per l’energia (-3,0%) e, in modo più lieve, per i beni intermedi (-0,3%) e i beni strumentali (-0,1%). Sull’anno crescono i beni strumentali (+2,4%) e i beni di consumo (+2,0%). Diminuzioni si osservano invece per l’energia (-1,5%) e, in misura più contenuta, per i beni intermedi (-0,3%).

“Lieve rialzo della produzione. Nulla di straordinario. Positivi, però, i dati sui beni di consumo, che risalgono sia su base mensile che annua, sia durevoli che non durevoli. Un indicatore che fa ben sperare rispetto alla spesa dei consumi delle famiglie del quarto trimestre”, commenta Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

2007-2018, confrontare i dati

“Se comunque si confrontano i dati di oggi con quelli pre-crisi dell’ottobre 2007, la produzione industriale è ancora inferiore del 19,3%, ossia si è perso quasi un quinto della produzione. I beni di consumo durevoli, poi hanno una voragine record da colmare, un gap del 30,5 per cento. Va meglio per i beni di consumo non durevoli, anche se resta una differenza del 7,2 per cento”.

Paolo Mameli, senior economist direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo, parla di “un risultato migliore delle aspettative di consenso e in linea con la nostra stima”. Nel trimestre corrente, “è possibile un ritorno a una crescita moderata sia per la produzione industriale che per il Pil”, rileva. Tuttavia, “le indagini non segnalano una significativa accelerazione per il futuro. I rischi di un rallentamento del Pil l’anno prossimo sono consistenti”.

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