Italgas, primo trimestre con utili e ricavi in crescita: “Pronti alla sfida della transizione”

In un contesto complicato, reso difficile dalla corsa dei prezzi dell'energia, Italgas chiude il primo trimestre dell'anno con risultati lusinghieri

La sede di Italgas (Foto LaPresse/Nicolò Campo)

ROMA – In un contesto complicato, reso difficile dalla corsa dei prezzi dell’energia, Italgas chiude il primo trimestre dell’anno con risultati lusinghieri, utili e ricavi in crescita e si prepara alla sfida della digitalizzazione e dell’energia rinnovabile, non escludendo nuove acquisizioni entro la prima metà dell’anno.

Nel dettaglio Italgas nel primo trimestre presenta ricavi totali per 354 milioni di euro (+6,2%), un margine Operativo Lordo a 250,0 milioni di euro (+6,7%)mentre l’utile operativo sale a 141,9 milioni di euro (+9,2%). L’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo sale infine a 88,9 milioni di euro (+9,5%). Nel periodo sono stati inoltre realizzati 179,5 milioni di euro di investimenti (206,7 milioni di euro nel primo trimestre 2021) dedicati prioritariamente alla trasformazione digitale di asset e processi, alla metanizzazione della Sardegna e al repurposing delle reti al fine di abilitarle alla distribuzione di gas rinnovabili (nell’immediato biometano e nel medio periodo idrogeno verde e metano sintetico).

Nei primi tre mesi del 2022 sono stati poi posati 128 km di nuove condotte; in Sardegna la realizzazione di nuove reti completamente digitali è proseguita raggiungendo un’estensione complessiva di circa 903 km su un totale da realizzare di circa 1.100 km e sono stati messi in servizio 6 nuovi impianti di stoccaggio e rigassificazione.

Soddisfatto l’amministratore delegato del gruppo Paolo Gallo che sottolinea: “I positivi risultati del primo trimestre 2022 ci permettono di inaugurare il nuovo mandato in piena continuità con quelli che lo hanno preceduto, all’insegna della crescita costante di tutti i principali indicatori economici. Un risultato ancora più rilevante alla luce di un contesto socioeconomico condizionato dal forte rialzo dei prezzi sul mercato dell’energia, i cui effetti sono stati ulteriormente acuiti dal conflitto russo-ucraino in corso”. E Gallo è pronto a guardare al futuro con ottimismo. “Continuiamo ad investire nella trasformazione digitale dei nostri asset e dei processi ed alla formazione delle nostre persone, al fine di abilitare il network al ruolo di principale volano della transizione energetica grazie alla possibilità di accogliere e distribuire quote incrementali di gas rinnovabili quali biometano, idrogeno verde e metano sintetico”. E aggiunge. “Digitalizzazione, sostenibilità ed efficienza si confermano le principali direttrici del nostro agire quotidiano per continuare a contribuire alla transizione energetica che oggi passa anche attraverso il conseguimento dei target del RePowerEU per la diversificazione delle fonti di approvvigionamento”.

LaPresse

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