ROMA – In un contesto complicato, reso difficile dalla corsa dei prezzi dell’energia, Italgas chiude il primo trimestre dell’anno con risultati lusinghieri, utili e ricavi in crescita e si prepara alla sfida della digitalizzazione e dell’energia rinnovabile, non escludendo nuove acquisizioni entro la prima metà dell’anno.
Nel dettaglio Italgas nel primo trimestre presenta ricavi totali per 354 milioni di euro (+6,2%), un margine Operativo Lordo a 250,0 milioni di euro (+6,7%)mentre l’utile operativo sale a 141,9 milioni di euro (+9,2%). L’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo sale infine a 88,9 milioni di euro (+9,5%). Nel periodo sono stati inoltre realizzati 179,5 milioni di euro di investimenti (206,7 milioni di euro nel primo trimestre 2021) dedicati prioritariamente alla trasformazione digitale di asset e processi, alla metanizzazione della Sardegna e al repurposing delle reti al fine di abilitarle alla distribuzione di gas rinnovabili (nell’immediato biometano e nel medio periodo idrogeno verde e metano sintetico).
Nei primi tre mesi del 2022 sono stati poi posati 128 km di nuove condotte; in Sardegna la realizzazione di nuove reti completamente digitali è proseguita raggiungendo un’estensione complessiva di circa 903 km su un totale da realizzare di circa 1.100 km e sono stati messi in servizio 6 nuovi impianti di stoccaggio e rigassificazione.
Soddisfatto l’amministratore delegato del gruppo Paolo Gallo che sottolinea: “I positivi risultati del primo trimestre 2022 ci permettono di inaugurare il nuovo mandato in piena continuità con quelli che lo hanno preceduto, all’insegna della crescita costante di tutti i principali indicatori economici. Un risultato ancora più rilevante alla luce di un contesto socioeconomico condizionato dal forte rialzo dei prezzi sul mercato dell’energia, i cui effetti sono stati ulteriormente acuiti dal conflitto russo-ucraino in corso”. E Gallo è pronto a guardare al futuro con ottimismo. “Continuiamo ad investire nella trasformazione digitale dei nostri asset e dei processi ed alla formazione delle nostre persone, al fine di abilitare il network al ruolo di principale volano della transizione energetica grazie alla possibilità di accogliere e distribuire quote incrementali di gas rinnovabili quali biometano, idrogeno verde e metano sintetico”. E aggiunge. “Digitalizzazione, sostenibilità ed efficienza si confermano le principali direttrici del nostro agire quotidiano per continuare a contribuire alla transizione energetica che oggi passa anche attraverso il conseguimento dei target del RePowerEU per la diversificazione delle fonti di approvvigionamento”.
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