TORINO – Se è vero che l’appetito vien mangiando, gli appassionati italiani della pallavolo avranno fame da vendere. L’Italvolley, d’altro canto, ha disputato sin qui un Mondiale da incorniciare. Come se il Bel paese abbia dato in dote agli azzurri quel qualcosa in più necessario per andare oltre i propri stessi limiti. E domani partono le Final Six. Gli ultimi passi verso un traguardo che manca da 20 anni. E che, mai come stavolta, sembra davvero alla portata.
Via alle Final six: l’Italia sfida la Serbia (domani, ore 21.15)
Evitate praticamente tutte le big – con Brasile, Usa e Russia finite nel girone I – l’Italia si appresta alla prima sfida delle Final six. Al PalaAlpitour di Torino, Juantorena e compagni affronteranno la Serbia, domani alle 21.15. Un incontro che vede i ragazzi di coach Blengini nettamente favoriti per quanto fatto vedere fino a questo momento. L’intesa sul parquet sembra ormai perfetta e, nei momenti decisivi, all’Italia sta andando sempre bene. Motivi in più, al di là del tasso tecnico superiore, per sperare in una buona partenza. Gli azzurri saranno nuovamente di scena venerdì, sempre alle 21.15, contro la Polonia. Due match alla portata col mirino puntato sulla semifinale di sabato.
Coach Blengini torna a Torino, l’occasione della vita arriva a ‘casa’
Saranno due gare dal sapore speciale per Gianlorenzo Blengini. Nella ‘sua’ Torino, il coach degli azzurri proverà a riportarli sul tetto del mondo. Nel capoluogo piemontese il 46enne è nato, cresciuto, ha messo su famiglia ma soprattutto si è formato. Prima da giocatore, poi da allenatore. Una carriera, quest’ultima, che ha intrapreso dopo un grave infortunio al ginocchio. Portò in serie C quel Parella in cui aveva militato, prima di accettare l’incarico di assistente in Serie A2 alla pallavolo Torino. Un anno a casa da vice di Berruto, poi tre a Piacenza prima della grande chance alla guida di Vibo Valentia in A1. Il destino ha voluto che l’occasione della vita, quella a cui tutti ambiscono, arrivi proprio a Torino. Saranno due gare dal sapore speciale per Blengini. Anche se lui, come tutta Italia, spera di scendere sul parquet quattro volte e di alzare la coppa.