ROMA – “Dicendo sì alla cittadinanza per Rami, il ministro Salvini ha preso una decisione saggia. La strage scongiurata sul pullman degli studenti ha purtroppo acuito lo scontro tra le tifoserie ideologiche, con la sinistra che non ha esitato ad attribuire la responsabilità oggettiva di questo folle gesto terroristico alle politiche di contrasto all’immigrazione, e la cui parte più integralista è arrivata perfino a sostenere che le ragioni dell’autista senegalese andrebbero “comprese”.
Tirare per la giacca un ragazzino per rilanciare lo ius soli è stata un’iniziativa sbagliata e strumentale, che ha messo impropriamente al centro di una battaglia ideologica un piccolo eroe che merita invece solo il ringraziamento di tutti e che, salvando la vita ai suoi compagni, si è guadagnato la cittadinanza italiana.
Uno status che si acquisisce solo al termine di un reale percorso di integrazione, non attraverso scorciatoie politiche. Salvini glielo ha opportunamente riconosciuto applicando la legge che c’è, e che consente questo tipo di deroga. Un atto di giustizia che speriamo metta finalmente Rami al riparo dalle strumentalizzazioni”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini.
(LaPresse)