NAPOLI – La spaccatura fra Matteo Renzi e Carlo Calenda è ormai consumata, ma in Campania c’è ancora chi spera in un accordo fra Italia viva e Azione per le Europee del 2024. Il responsabile campano dei calendiani Giuseppe Sommese si è dichiarato molto scettico sulle possibilità di un accordo, mentre il portavoce regionale di Iv Marcello Lala ha espresso una convinzione opposta. Va considerato che lo sbarramento al 4% non è facile da superare per nessuno dei due partiti presi singolarmente. Il consigliere regionale renziano Vincenzo Santangelo, interpellato da “Cronache”, rivendica il ruolo del suo partito, ma non esclude alleanze: “Italia viva ha un gruppo forte e radicato nel Mezzogiorno che alle europee può e deve fare la differenza. È indispensabile coinvolgere tutti i protagonisti del partito in Campania, in Puglia e nelle altre regioni del collegio per fare scelte condivise che permettono a tutti quanti noi di esprimere in una competizione importante come le europee l’enorme potenziale che abbiamo. Giusto per dare qualche numero, alle ultime elezioni regionali in Campania come partito abbiamo eletto quattro consiglieri con un lusinghiero 7,37% che alle politiche, con la lista unica con Azione, è sceso al 5,2% permettendoci di eleggere due deputati e un senatore”.
“Con Azione – aggiunge Santangelo – abbiamo tantissimi punti di contatto e una base valoriale comune che rende il percorso assieme semplice da costruire. Allargare, in linea di principio, è sempre un fatto positivo, ma per Italia viva è fondamentale innanzitutto che il suo gruppo dirigente venga messo nelle condizioni di esprimersi al meglio”.
Peraltro girano già alcuni nomi di possibili candidati dei due partiti e in caso di accordo elettorale bisognerebbe ovviamente trovare spazio per tutti. Per Italia viva ci sono l’assessore regionale Nicola Caputo e gli ex ministri Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, ma si parla anche di un interessamento dell’uscente di Forza Italia Aldo Patriciello. Per Azione il componente della segreteria regionale Luigi Bosco ha già fatto affiggere i manifesti; con lui dovrebbero esserci l’uscente Giosi Ferrandino e l’ex parlamentare di Forza Italia Gigi Casciello.
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