Le leggende del rock stanno rendendo omaggio a Jeff Beck, il virtuoso della chitarra e innovatore musicale che è morto mercoledì a 78 anni. Il chitarrista dei Led Zeppelin Jimmy Page, che era anche un compagno di band degli Yardbirds e amico intimo di Beck, lo definì un “guerriero a sei corde” con un’immaginazione “illimitata”. Il chitarrista dei Black Sabbath Tony Iommi ha definito Beck “distintivamente brillante”. Il cantante e chitarrista dei Kiss Paul Stanley afferma che Beck “ha tracciato una strada impossibile da seguire”. Il chitarrista dei Kinks Dave Davies e il cantante dei Whitesnake David Coverdale hanno entrambi dichiarato di avere il cuore spezzato per la morte di Beck . Rod Stewart ha attribuito a Beck il merito di aver portato lui e il chitarrista degli Stones Ronnie Wood negli Stati Uniti e che “non si sono mai guardati indietro” dopo.
“Sono devastato nel sentire la notizia della morte del mio amico ed eroe Jeff Beck, la cui musica ha entusiasmato e ispirato me e innumerevoli altri per così tanti anni. I pensieri di Polly e i miei vanno alla sua adorabile moglie Sandra. Sarà per sempre nei nostri cuori”. Lo scrive David Gilmour rendendo omaggio, insieme a sua moglie, al virtuoso chitarrista.
“La notizia della morte di Jeff Beck, uno tra i più grandi chitarristi sulla faccia della terra, mi riempie di sconforto. La legge della nostra breve vita va accettata, ma quando scompare un personaggio che è stato un punto di riferimento della tua giovinezza con la sua musica sempre in evoluzione fino al suo ultimo album di alcuni mesi fa, ti fai l’idea di una carriera che potrà ancora andare avanti”. Lo scrive Carlo Verdone. “Ho visto un suo memorabile concerto a Londra e quasi tutti quelli che fece un Italia”, ricorda l’attore, che posta una foto insieme al musicista. “Qui – spiega – siamo all’Auditorium di Roma. Volli conoscerlo e dirgli grazie per aver reso più belli i miei anni migliori. Siamo certamente tristi ma dobbiamo anche esser felici che la vita ci abbia fatto questo dono: lui e la sua chitarra. Questo immenso talento andrà ricordato e celebrato per sempre. Gli dobbiamo tanto. Umile, di poche parole, generoso col suo pubblico, ha fatto avvicinare tanti giovani alla chitarra elettrica e al gusto raffinato della vera musica. Ascoltate, vi prego, Midnight Walker del suo ultimo lavoro. Chi non conosceva Beck può aver un’ idea di chi fosse e non lo perderà più di vista”. “Grazie per tutto, grande immenso Jeff”.
Roma, 12 gen. (LaPresse/AP)