MIDDLESBROUGH – A poche ore dalle elezioni anticipate nel Regno Unito, cruciali per la Brexit, il premier britannico Boris Johnson e l’avversario laburista Jeremy Corbyn si sono giocati le ultime carte. Nel tentativo di vincere un voto che, stando agli ultimi sondaggi, si preannuncia serrato.
Al termine di una campagna in cui avrà preparato delle ciambelle, cambiato una ruota di Formula 1 e polverizzato con un bulldozer un muro fino che simboleggiava l’impasse della Brexit, il leader Tory ha cominciato la sua ultima giornata di campagna elettorale consegnando delle bottiglie di latte a Guiseley, nello Yorkshire, nel nord dell’Inghilterra. Accolto con sorpresa dalla coppia che gli ha aperto la porta. Ha poi preparato una torta salata alla carne e alla birra. Che ha paragonato all’accordo sulla Brexit negoziato con l’Ue. Dicendo che, se vincerà, conta di “riscaldare” il testo e servirlo ai deputati per il via libera.
Quanto al suo avversario Jeremy Corbyn, capo del Labour, ha raccolto i suoi prima dell’alba a Glasgow, in Scozia, dove spera di battere gli indipendentisti dell’Snp. Ha promesso “speranza” e “sicurezza” agli elettori e ha attaccato Boris Johnson per la sua mancanza di sincerità, accusandolo di “fare delle promesse che il giorno dopo si trasformano in miraggi”. Davanti all’avanzamento del Labour nei sondaggi, Boris Johnson ha ventilato un “vero rischio” di un Parlamento senza maggioranza, che prolungherebbe la crisi politica. “Ci battiamo per ogni voto”, ha dichiarato.
(LaPresse)