ROMA – Claudio Lotito gela la Juventus. ll presidente della Lazio ha confermato che i suoi gioielli, segnatamente Milinkovic-Savic, non partiranno se non alle condizioni da lui stesso stabilite. Al club di Andrea Agnelli è già stato recapitato un messaggio con su scritto la base d’asta per il serbo: a meno di 120 milioni di euro non se ne fa nulla, ma potrebbero servirne di più.
Juventus, senti Lotito…
“La Lazio non ha bisogno di vendere per comprare. È finito il tempo in cui andavamo con il cappello in mano ed eravamo le colonie di altre società. Le condizioni le fa chi vende: pagare moneta vedere cammello”. Sono le parole che il numero uno dei biancocelesti ha usato per commentare la vicenda Milinkovic-Savic. Il centrocampista è il sogno neanche troppo nascosto della Juventus (clicca qui per leggere). I bianconeri vorrebbero inserire delle contropartite nell’affare per abbassare la quantità di cash da versare nelle casse della Lazio. Ma Lotito ha fatto capire di non essere con l’acqua alla gola. Insomma, la trattativa non è affatto semplice. Perché il presidente vuole fino all’ultimo centesimo. Certo, a lungo andare la volontà del ragazzo potrebbe incidere. Ma, di certo, la Juventus non ha trovato il tappeto rosso ad accoglierla.
Sassuolo, colpo Boateng. La porta del Genoa a Marchetti
L’apertura ufficiale del calciomercato ha fatto in modo che arrivassero una pioggia di ufficializzazioni. Il Genoa ha il suo nuovo portiere, dopo aver salutato Mattia Perin. La società di Enrico Preziosi ha acquistato, proprio dalla Lazio, Federico Marchetti. A 35 anni, probabilmente, arriva l’ultima esperienza professionale di livello per l’ex numero uno della Nazionale. Da Genova, sponda blucerchiata, partirà invece Lucas Torreira. L’uruguagio effettuerà le visite mediche con l’Arsenal al rientro dalla Russia. Il colpo a sorpresa lo piazza il Sassuolo. La compagine del presidente Squinzi avrebbe infatti chiuso per l’acquisto di Kevin Prince Boateng. Il ghanese, dopo l’esperienza in Germania con l’Eintracht Francoforte, sarebbe a un passo dal secondo ritorno in Italia.