ROMA– “Quando le cose non vanno, avere un fuoriclasse che nasconde certi problemi e c’erano anche con lui e da solo ti risolve certe gare è un’abitudine alla quale è difficile rinunciare”. Così Marco Tardelli, bandiera della Juventus negli anni Ottanta, in una intervista alla ‘Gazzetta dello sport’ sulla crisi della Juventus, al penultimo posto in classifica. “Lo stesso di sei anni fa, quando partì malissimo e poi vinse il campionato. Stavolta non sarà così facile vista la concorrenza, ma la Juve piano piano troverà la via: almeno per arrivare fra le prime quattro”, ha aggiunto. “Kean nonèun fuoriclasse: magari lo diventerà. Ma non credo che la Juve pensasse di poter sostituire Ronaldo con lui”, ha spiegato. “Un progetto così va bene se hai una squadra solida: oggi la Juve non lo è. E comunque per ora i giovani, da Kean a Kulusevski, non hanno dimostrato di meritare di andare in campo. Certo: mollare Allegri e poi riprenderlo è stato ammettere un errore”, ha sottolineato.
(LaPresse)