ISLAMABAD– “Accolgo con favore l’incontro del Consiglio di sicurezza Onu per discutere la grave situazione nel Jammu e Kashmir occupato. È la prima volta da 50 anni che il massimo forum diplomatico mondiale discute la questione. Ci sono 11 risoluzioni del Consiglio Onu che ribadiscono il diritto all’autodeterminazione del Kashrmi”. Lo ha scritto su Twitter il premier pakistano, Imran Khan, dopo che l’India si è espressa contro la riunione. Nuova Delhi ha revocato l’autonomia della regione del Kashmir. I colloqui a New York sono stati i primi sulla regione himalayana dal 1971. “La riunione del Consiglio Onu è stata una nuoa affermazione di queste risoluzioni. Quindi affrontare la sofferenza del popolo del kashmir e garantire la soluzione della disputa è responsabilità di questo organo mondiale”, ha proseguito il premier.
Il ministro degli Esteri, Shah Mehmood Qureshi, ha dichiarato che è in corso la creazione di presidi del Kashmir in capitali straniere per “fare pressione per gli abitanti del Kashmir e per il loro diritto all’autodeterminazione”. Le forze armate saranno pronte a “rispondere” all’India in caso di necessità, aveva detto Khan prima dell’incontro al Consiglio di sicurezza. L’India ha sempre insistito che la questione del Kashmir possa essere risolta solo bilateralmente. Gli Stati Uniti hanno invitato i due Paesi a tornare al tavolo dei negoziati.
