Kenya, assalto in hotel: arrestati la moglie e il padre del kamikaze

Secondo quanto riferito da un ufficiale, un'intercettazione telefonica ha permesso di identificare Mahir Khalid Riziki

(Photo by SIMON MAINA / AFP)

NAIROBI – La polizia di Nairobi ha arrestato la moglie e il padre dell’attentatore suicida dell’attacco di martedì scorso al complesso alberghiero DusitD2 nella capitale del Kenya. Un attacco che ha causato 21 morti. Lo rende noto una fonte della polizia locale. Il kamikaze, che era uno dei cinque membri del commando del gruppo terrorista somalo al-Shabaab entrato in azione, risponde al nome di Mahir Khalid Riziki, 25 anni, cresciuto a Mombasa.

Arrestati a Nairobi la moglie e il padre del terrorista

“La donna è ora sotto la nostra custodia, ci aiuterà a capire gli ultimi movimenti di suo marito, la sua storia degli ultimi anni e le sue ultime azioni”. Lo ha detto un alto responsabile di polizia. Aggiungendo che la moglie del terrorista “è stata arrestata a Mombasa e portata a Nairobi per ulteriori interrogatori”. Tratto in arresto anche il padre del kamikaze. “In un’indagine di questo tipo, i familiari degli attentatori sono essenziali perché hanno informazioni cruciali”, ha rivelato una fonte della polizia.

Un’intercettazione telefonica ha permesso di risalire all’identità del terrorista

Secondo quanto riferito dallo stesso ufficiale, un’intercettazione telefonica ha permesso di identificare Mahir Khalid Riziki. Poiché l’uomo aveva contattato uno degli altri assalitori poco prima di farsi saltare in aria. “È cresciuto a Mombasa e qui è stato reclutato dal gruppo di al-Shabaab”, ha detto. Aggiungendo che era già stato coinvolto in attacchi contro le forze di sicurezza nella vicina Somalia. L’attacco al complesso DusitD2 a Nairobi è iniziato martedì scorso, alle 15 ora locale. Quando l’attentatore suicida si è fatto saltare in aria davanti alla terrazza di uno dei ristoranti del resort.

Il gruppo aveva rivendicato l’attacco al complesso alberghiero DusitD2

Le forze di sicurezza hanno poi ucciso gli altri quattro membri del commando. Il gruppo al-Shabaab, affiliato ad al-Qaeda, ha rivendicato l’attacco dicendo che si trattava di una risposta al trasferimento dell’ambasciata Usa a Gerusalemme. Nel 2013, l’attacco al centro commerciale Westgate di Nairobi condotto da un commando di al-Shababb uccise 67 persone.

(LaPresse/AFP)

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