NAPOLI – I clan mostrano i muscoli a Soccavo. Un commando in moto intercettato da una pattuglia in via Palazziello e i centauri puntano la pistola contro gli agenti, per bloccare l’inseguimento. Ma i poliziotti non si fermano. E li tallonano fino agli edifici popolari, dove recuperano la moto e i caschi integrali.
Gli agenti in borghese
I centauri indossavano abiti neri e avevano i volti completamente coperti: da qui il sospetto che gli agenti abbiano incrociato killer in azione e sventato un agguato alle nove di sera. Gli accertamenti vanno in questa direzione. Ma torniamo ai fatti. Gli specialisti del commissariato San Paolo avevano predisposto un servizio mirato in borghese tra via vicinale Palazziello e via Filippo Bottazzi. Obiettivo: fermare i gruppi di fuoco, che sono tornati in strada e ora pattugliano l’isolato. Non è chiaro cosa sia successo, ma gli inquirenti sospettano che le cosche abbiano fatto ricorso alle armi. In via Palazziello una pattuglia della squadra investigativa ha notato lo scooter Yamaha con due uomini con i caschi integrali e gli abiti scuri. Ha imposto l’alt, ma sono scappati.
L’inseguimento
Gli agenti li hanno inseguiti fino a via Torre di Franco, alle spalle delle palazzine. Qui i due hanno gettato a terra la moto e i caschi per scappare negli edifici popolari. Inutile entrare nei fabbricati ‘blindati’ dalle cosche, con il rischio di perdere le tracce del commando. Così i poliziotti hanno perlustrato l’area, recuperato e sequestrato i caschi e lo scooter per avviare le indagini (l’arma non è stata trovata). Negli stessi minuti altre Volanti hanno cinturato l’isolato. In questa zona gli equilibri sono saltati da tempo. Qui sono stati uccisi Emanuele De Angelis e Michele Della Corte. Il rione è considerato una roccaforte dei Vigilia e gli inquirenti sospettano che sia stata intercettata una ‘paranza’ dei Vigilia. Ma via Palazziello è pure il confine con i Grimaldi, con i quali sono di nuovo ai ferri corti.
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