NAPOLI – Tensione alle Case Nuove, al Mercato e al corso Umberto, zona storicamente sotto il controllo del clan Contini. In questi mesi la cosca, parte integrante dell’Alleanza di Secondigliano, insieme ai Licciardi e ai Mallardo, è dilaniata dalle lotte interne. Appare sanguinosa la contrapposizione tra il gruppo guidato da Emmanuele Marigliano, boss di 26 anni, detto o’ nano, e quello gestito da Nicola Rullo, ritenuto uno dei più spietati uomini al soldo dei Contini. Nonostante la sua fama da duro, però, Rullo è stato sopraffatto dalla gruppo di Marigliano, ribattezzato la nuova Paranza dei Bambini. Sì, perché il boss recluta anche ragazzini di 14 e i 15 anni. A volte anche più giovani. Alcuni vengono ospitati addirittura in casa di Marigliano. Sono piccoli di età, ma spietati. Qualcuno crede di essere già un camorrista affermato. E’ ciò che hanno scoperto gli uomini della Squadra Mobile guidati dal capo Giovanni Leuci e dal vice questore Giuseppe Sasso, che stanno indagando su quanto stia accadendo alle Case Nuove. Il gruppo di Marigliano è diventato potente al punto da essere riuscito a cacciare Rullo dal quartiere. La Paranza dei Bambini, in questo momento si sta concentrando sui furti e sulle rapine. Gli appartenenti hanno a disposizione armi di ogni tipo. Anche da fuoco. Le hanno già usate per stese e agguati. E’ così che i poliziotti sono giunti sulle loro tracce. Sembrano non volersi fermare, ripercorrendo a grandi linee quello che succedeva a Forcella e nelle altre aree del centro storico di Napoli, dove giovanissimi al servizio di Emanuele Sibillo per anni hanno scatenato l’inferno sino a quando il boss non è stato ucciso. La nuova Paranza dei Bambini non ha paura della morte. Anzi, per il momento cerca di provocarla. Intanto i nemici crescono. Secondo le informazioni in possesso degli uomini della Squadra Mobile, pare che il gruppo di Marigliano abbia scatenato anche la collera dei Buonerba. Il rischio faida alle Case Nuove diventa sempre più concreto.
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