NAPOLI – Secondo le informazioni in possesso degli investigatori, pare che al rione Sanità sia tornata la calma. Almeno è quanto vogliono far intendere le cosche storiche presenti sul territorio. Si tratta dei Vastarella, i Sequino, i Pirozzi e i Savarese. Per anni si sono dati battaglia per il controllo delle piazze di spaccio e delle estorsioni. Tuttavia la cattura degli elementi di spicco da parte delle forze dell’ordine, ha indotto i gruppi criminali a sotterrare l’ascia di guerra, favorendo anche lo sviluppo economico della zona. Il rione Sanità e le aree limitrofe, infatti, negli anni post pandemia sono stati presi d’assalto dai turisti. Meglio non attirare troppo l’attenzione delle forze dell’ordine e permettere agli imprenditori locali di poter portare avanti le proprie attività. Più soldi circolano e meglio è anche per le organizzazioni criminali.
Negli ultimi mesi a tentare di rovinare i piani delle clan storici, ci hanno pensato gli uomini dei Topo. Si tratta dei componenti di un gruppo emergente, nato da una costola dei Vastarella. La loro azione si è sviluppata in scippi e rapine soprattutto ai danni dei turisti. Secondo le informazioni in possesso degli investigatori, pare che i Vastarella, con l’aiuto delle altre cosche della zona, sono riusciti a mettere la museruola ai Topo, costringendoli a lasciare di nuovo il territorio e a rifugiarsi ancora una volta nell’area di Varcaturo, nel Giuglianese.
Con la decisione del gruppo emergente di evitare la guerra con i Vastarella, clan esperto e in grado di poter chiedere la collaborazione anche di cosche egemoni in altri quartieri di Napoli, nel centro storico del capoluogo partenopeo è tornata la calma. Il numero di raid all’indirizzo dei residenti e dei turisti è calato drasticamente. Però le forze dell’ordine non intendono abbassare la guardia. Gli scenari mutano continuamente. Non è escluso, infatti, che i Topo abbiano deciso di effettuare una ritirata strategica per dare l’assalto al rione Sanità dopo aver stretto l’alleanza con qualche gruppo egemone nell’area Nord di Napoli. Gli investigatori sono al lavoro per scoprire quali dinamiche ci siano alla base degli ultimi accadimenti nel centro storico. Nel frattempo le forze dell’ordine proseguiranno i controlli per garantire la sicurezza ai cittadini e ai turisti.
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