ROMA – Finale tutta inglese in Champions League, stasera anche l’Europa League potrebbe essere una questione di… Premier.
La sfida dell’Amsterdam Arena
Minuto 35, all’Amsterdam Arena l’Ajax va sopra di due gol sul Tottenham. Due che diventano tre considerando l’1-0 esterno della scorsa settimana. Sembra tutto deciso, in finale ci vanno i lancieri contro il Liverpool. E invece no.
Una finale di Champions tutta inglese
Perché in una settimana cambia tutto, in 90 minuti cambia tutto, in 180 minuti se si pensa a quanto successo due giorni fa ad Anfield. Da un Ajax-Barcellona come possibile finale di Champions League, adesso a contendersi la coppa più prestigiosa per club saranno Liverpool e Tottenham. Autori, entrambi i team, di due rimonte pazzesche, che nessuno aveva preventivato. Capaci di sovvertire il pronostico dopo due sconfitte all’andata (clamorosa quella dei Reds) e di regalare un’emozione forte ai propri sostenitori. In realtà a trionfare nella due giorni di Champions (e i tifosi di Ajax e Barcellona ci perdoneranno) è stato lo sport, il calcio vero. Perché le due inglesi hanno dimostrato di crederci fino alla fine, senza mai fermarsi, manifestando una forza d’animo, di squadra forse senza pari. Perché il calcio inglese è così, perché anche in Premier l’ultima già retrocessa gioca davanti ad uno stadio pieno per i tre punti. Sempre, ogni domenica. È, tutto questo, la cultura sportiva di un intero popolo che negli ultimi anni sta dimostrando di essere un passo avanti rispetto a tutte le altre culture calcistiche europee.
Stasera Chelsea e Arsenal provano ad accedere alla finale di Europa League
Da 0-3 a 4-0, da 2-0 a 2-3. Impossibile da immaginare. Eppure è successo e stasera, in Europa League, potrebbe accadere l’incredibile. Perché se anche Chelsea e Arsenal faranno il loro dovere, allora le due finali delle più prestigiose competizioni calcistiche se la giocheranno 4 inglesi. E non era mai accaduto prima. Il blues di Sarri con l’Eintracht, i gunners ospiti del Valencia. Il calcio inglese è pronto a trionfare. Anche se, visti gli ultimi risultati, aspettarsi altre sorprese non è poi così assurdo