MILANO (LaPresse) – Il tricolore del beach soccer italiano targato Figc-Lega Nazionale Dilettanti se lo cuce sulle maglie la DomusBet Catania. Al termine di una sfida splendida vinta per 7-4 contro l’Happy Car Sambenedettese. A Catania, sul rettangolo di sabbia della maestosa ‘Fratelli Beretta Beach Arena‘, si è disputata la finale scudetto della quindicesima edizione della Serie Aon. Che ha chiuso una stagione esaltante. La squadra del mister Fabio Costa ha ricevuto il trofeo dalle mani del Coordinatore del Dipartimento Beach Soccer Lnd Roberto Desini. Gli etnei si riprendono quel titolo che mancava da dieci anni vendicando sportivamente la finale del 2017 persa proprio con i marchigiani. Per la squadra del presidente Giuseppe Bosco che centra una bella doppietta con la Coppa Italia questo è il secondo storico scudetto. L’ottavo titolo in tutto.
Gli etnei hanno chiuso in vantaggio tutti e tre i parziali dimostrando una netta superiorità tecnica, fisica e mentale
A conferma della completezza e forza della rosa rossoblù in questa finale si sono resi protagonisti giocatori che nel resto del campionato avevano lasciato spazio ai compagni, determinanti le triplette del capitano azzurro Corosiniti e del colosso svizzero Stankovic. Una firma anche per il bomber della nazionale Emmanuele Zurlo. Per la Samb Ietri, Moran, Gentilin e Palma hanno tentato di riaprire la gara ma non è bastato. Altri riconoscimenti per la DomusBet Catania, Emmanuele Zurlo vice capocannoniere con 27 centri ha conquistato il premio come miglior giocatore della Serie Aon 2018, Rafael si è preso anche la coppa come miglior portiere della stagione. Gabriele Gori del Viareggio con 29 reti si è laureato capocannoniere (quarta volta per lui nella storia della Serie A). A Franco Palma il riconoscimento per il Fair Play, il capitano della Samb ha disputato una stagione esemplare.