NAPOLI – Rioni sotto assedio per l’attacco degli Esposito-Marsicano-Calone. E lo spaccio si sposta nelle palazzine delle ‘Case Gialle’. La vendita di droga ha subito un brusco calo dopo la guerra di camorra e i clan cercano nuovi territori, per vendere gli stupefacenti.
A marzo la polizia qui alle Case Gialle scoprì una piazza di spaccio: i pusher nascondevano i narcotici in un pilastro.
Siamo a due passi da via Montagna Spaccata. Gli agenti del commissariato in via Josè Maria Escrivà sequestrarono una busta con 15 stecche e 5 pezzetti di hashish del peso di circa 28 grammi, 8 involucri contenenti 2,3 grammi circa di cocaina e 10 bustine con 12,2 grammi circa di marijuana. Inoltre a terra dietro il pilastro dell’edificio c’erano 3 bilancini di precisione. Un vero market degli stupefacenti.
Non solo. Sempre qui a settembre un commando in moto ha esploso colpi di pistola, proprio davanti a una piazza di droga. Un chiaro avvertimento agli spacciatori. Quella volta i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Bagnoli hanno trovato sull’asfalto due bossoli calibro 12 e un foro di proiettile nella finestra di un’abitazione. Oggi le cosche hanno dovuto cambiar pelle. E in fretta. Dopo la crisi del mercato degli stupefacenti, hanno virato verso il business delle estorsioni. Ma se ne sono accorte le forze dell’ordine, che hanno avviato dei controlli mirati. Gli emissari dei clan si fanno vedere in strada anche in pieno giorno. E sono arrivate diverse segnalazioni ai carabinieri e alla polizia.
Tanto che il commissariato ha predisposto un servizio specifico e bloccato quattro centauri sospetti. In pratica ogni sabato pomeriggio le batterie in moto dei reduci dei Carillo-Perfetto e degli Esposito-Marsicano-Calone sfilano davanti ai negozi e ai venditori di sigarette. Accade ogni settimana periodicamente: non è stato difficile per la polizia preparare un piano ad hoc. I centauri si fanno vedere per intimorire potenziali vittime delle estorsioni. Così gli agenti in borghese si sono appostati in strada e hanno atteso il passaggio del commando. In via Catena hanno bloccato una batteria di tre motociclette con quattro uomini. Li hanno fatto scendere dai mezzi e li hanno identificati. Quattro pluripregiudicati vicini al gruppo Esposito-Marsicano-Calone. Non avevano armi e sono stati rilasciati.
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