La famiglia Schumacher ha presentato ricorso in appello contro la sentenza di condanna emessa da un tribunale tedesco nei confronti di tre individui accusati di tentata estorsione. Il tribunale distrettuale di Wuppertal aveva condannato il principale responsabile a tre anni di carcere, mentre il figlio e l’ex guardia del corpo di Michael Schumacher avevano ricevuto rispettivamente pene sospese di sei mesi e due anni. Tuttavia, i familiari ritengono che le pene siano troppo indulgenti, in particolare la condanna all’ex guardia del corpo, che secondo Corinna Schumacher, moglie di Michael, sarebbe stato il “vero artefice” del crimine. La famiglia ha dichiarato che l’ex guardia del corpo ha “incredibilmente tradito la loro fiducia” e merita una punizione più severa per scoraggiare “qualsiasi potenziale imitatore”.
