TORRE ANNUNZIATA – Sparatoria ieri sera in vico Collinetta. Carlo Scoppetta (nella foto), 30enne di Torre Annunziata, è stato raggiunto dai killer che gli hanno esploso contro dei colpi d’arma da fuoco ferendolo all’inguine. L’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Il padre nel venne ucciso un anno fa in un raid nei pressi di palazzo Fienga sempre a Torre Annunziata. Angelo Scoppetta di 44 anni, fu ammazzato insieme con Carlo Balzano, 40enne anni, che era il vero obiettivo dell’agguato. Imparentati tra loro, Balzano aveva sposato la sorella di Scoppetta. Vivevano entrambi nel rione Penniniello. Ieri il figlio di una delle vittime è stato ferito a colpi di arma da fuoco.
Sul caso indagano le forze dell’ordine, che cercano di ricostruire le dinamiche dell’incidente, anche attraverso le immagini di videosorveglianza presenti nell’area dell’agguato. I rilievi degli investigatori sono rivolti anche alla scoperta del motivo per il quale ieri sera Carlo Scoppetta è stato raggiunto dai proiettili esplosi dai sicari in vico Collinetta. L’ultimo raid ha riacceso i riflettori sulla necessità di aumentare i controlli sul territorio di Torre Annunziata e dei Comuni limitrofi per arginare l’emergenza criminalità. Nei prossimi giorni le forze dell’ordine effettueranno pattugliamenti, posti di blocco e perquisizioni personali e domiciliari dei sospettati con maggiore frequenza al fine di arginare la scia di sangue che negli ultimi mesi ha investito la città oplontina.