MILANO (LaPresse) – La pressione è enorme per la Germania campione del Mondo in carica. Dopo il clamoroso ko all’esordio contro il Messico, è costretta a battere la Svezia per restare in corsa per il passaggio del turno. Dal canto suo dopo aver eliminato l‘Italia nel playoff, la nazionale scandinava ha la possibilità di buttare fuori un’altra big del calcio mondiale. Molto più tranquillo il Messico, che battendo la Corea del Sud sarebbe qualificato con un turno d’anticipo alla seconda fase. Discorso analogo per il Belgio. Dopo la netta vittoria per 3-0 contro Panama, affronta una Tunisia già all’ultima spiaggia dopo il ko iniziale contro l’Inghilterra.
Belgio per il bis
Sulla carta la gara delle 14.00 è quella dal pronostico più scontato. Troppo netto appare il divario in termini di qualità della rosa fra il Belgio e la nazionale maghrebina. Ma il ct tunisino Nabil Maaloul sa come sconfiggere i Diavoli Rossi. “La difesa è lenta, cercheremo di approfittarne. Cercheremo di tagliare i collegamenti tra De Bryune e Hazard e isolarli dal centrocampo”, ha detto il tecnico tunisino. “È vero che sentiamo la pressione dopo la sconfitta nella partita iniziale. Dobbiamo vincere domani, non abbiamo scelta, faremo del nostro meglio”, ha aggiunto. Belgio avvertito e non a caso il ct Roberto Martinez alla vigilia ha detto: “E probabilmente è la squadra più dinamica che incontreremo. E’ molto pericolosa e veloce. Una squadra che richiede di essere concentrati in ogni momento. Quello che vogliamo è mettere una squadra vincente. Tutti i giocatori sono pronti”.
Il sogno del Messico continua
Nella seconda gara della giornata, il Messico affronta la Corea del Sud in una partita che può valere la qualificazione con un turno di anticipo. Dopo la brillante vittoria contro la Germania, il ct messicano Juan Carlos Osorio spera che la sua squadra non si culli “sugli allori” nella seconda partita. “Spero che non ci addormenteremo e che giocheremo di nuovo una grande partita. Con ancora un bel calcio”, ha dichiarato in conferenza stampa Osorio. Dall’altra parte una nazionale coreana vogliosa di riscattare la sconfitta all’esordio contro la Svezia. “Non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo contro la Svezia ma faremo del nostro meglio per ottenere un buon risultato”, ha detto il ct Shin Tae-yong in conferenza stampa. “Messico e Svezia sono due squadre molto diverse. Voglio vincere. Ci stiamo preparando per questo, ma il Messico è molto forte e dovremo essere al 100%”, ha aggiunto.
Germania dentro o fuori
In serata il big match fra la Germania campione in carica e la Svezia. La Mannschaft deve salvare la pelle contro i gialloblu scandinavi. Che invece potrebbero staccare il pass per gli ottavi con un turno di anticipo in caso di vittoria. Germania che sarà priva di Mats Hummels in difesa “per un problema alla vertebra cervicale”. Il ct Low è comunque fiducioso, come ha confermato nella conferenza stampa della vigilia. “Perché dovrei dubitare dei miei giocatori”, ha detto Low. “I prossimi due o tre giorni non saranno facili, la sconfitta contro il Messico ci ha ferito, è ovvio. Ne abbiamo parlato e abbiamo preso provvedimenti. L’analisi dei nostri errori ha dimostrato che non dobbiamo cambiare il nostro approccio alla gara”, ha dichiarato il tecnico tedesco.
“Siamo i detentori del titolo, l’anno scorso abbiamo vinto la Confederations Cup, ma siamo di fronte a una situazione molto diversa. E’ semplice: dobbiamo reagire a questa situazione e rispondere nella seconda partita e se vinceremo torneremo in corsa”, ha concluso Low. Dall’altra parte per il commissario tecnico Jan Andersson, la Svezia ha “una straordinaria opportunità” e si attende dai suoi “il tipo di partita che aspettiamo da una vita”. “Abbiamo costruito la nostra esperienza con questa squadra e giocando alcune grandi partite, come quelle contro l’Italia. Anche gli incontri contro la Francia nelle qualificazioni sono state molto buone. Il calcio – ha ricordato Andersson – è basato sull’esperienza, dentro e fuori dal campo, ma c’è alcun motivo di sentirsi svantaggiati. Abbiamo dimostrato che sappiamo resistere a forti pressioni”.