MILANO – Siamo quasi al giro di boa del campionato di Serie A. Dopo 14 giornate però il campionato ha già un assetto ben definito, con la Juventus che sembra già lanciatissima al primo posto, con ben 8 punti di vantaggio sul Napoli. Un campionato che sembra poter dire poco, visto anche il distacco dei partenopei dalle squadre che gravitano fuori dalla zona Champions.
Pesa lo scontro diretto tra Juventus e Napoli
Guardando le due classifiche a confronto, a pesare sembra essere lo scontro diretto. L’anno scorso Napoli-Juventus al San Paolo andò in scena ad inizio dicembre, ma si trattava però della quindicesima giornata di campionato. In questo torneo, giunto invece al turno numero 14, la sfida tra i due top club del campionato si è già giocato. Come si dice in gergo, è stata la classica sfida che vale doppio.
La differenza: 6 punti in più ai bianconeri, azzurri a -6
Mettendo a confronto le due stagioni, emerge però che i bianconeri viaggiano a ritmo molto più sostenuto. Ben 6 i punti in più per Cristiano Ronaldo e company. In campionato, lo scorso anno la Juve era ‘ferma’ a quota 34. In questa stagione invece sono ben 40 i punti raccolti, con un solo pareggio e ben 13 successi. I partenopei invece hanno rallentato. 6 i punti in meno in questa prima parte di campionato, figli di due sconfitte, quelle con Juventus e Sampdoria che non permettono ad Ancelotti di trovarsi in linea con l’ultima stagione azzurra di Sarri. Ma il campionato è ancora lungo.
Le due stagioni a confronto: al Milan Gattuso batte Montella
Chi invece può gioire delle differenze con la passata stagione è il Sassuolo. Gli emiliani nel confronto volano e nonostante un campionato ‘anonimo’ hanno saputo conquistare 9 punti in più. Meglio anche della Juventus. Altra squadra con il segno positivo è invece il Milan di Gattuso, che nonostante le tante polemiche di inizio campionato si ritrova a quota +5. A questo punto della stagione, i rossoneri un anno fa salutavano Montella, sostituito proprio da ‘Ringhio’.
Le note negative: giù le romane, crollo verticale del Chievo
Sull’altro lato della medaglia, ci sono però anche le brutte notizie. Male le due squadre capitoline, la Lazio ha perso ben 8 punti in più per strada. Peggio anche dell’Inter, con Spalletti ampiamente criticato dai tifosi nerazzurri, ma capace di ‘contenere’ l’emorragia di punti a -7. Non se la passano bene in riva al Tevere nemmeno i giallorossi della Roma. Sono ben 14 i punti in meno che li ricacciano nel girone dei normali, addirittura fuori al momento dalla corsa all’Europa. Giù il Chievo che negli ultimi anni si è praticamente tirata fuori dalla corsa per non retrocedere con ampio anticipo. Quest’anno i gialloblù veronesi sono crollati fino all’ultimo posto, con soli 2 punti (-18 rispetto a un anno fa, ma tre di questi sono di penalizzazione). La salvezza è lontana, con il quartultimo posto distante ben 11 punti.