UDINESE – Importante successo della Lazio che espugna la Dacia Arena grazie ad un gol di Marusic. La formazione di Simone Inzaghi domina nel primo tempo. Ma nella ripresa è costretta a stringere i denti fino alla fine per conservare la preziosa vittoria: con questi 3 punti i biancocelesti salgono a quota 49 in classifica, restando aggrappati al treno che si contenderà i posti Champions. Stop invece per l’Udinese di Gotti, che resta ferma a quota 33 in elenco generale.
Le formazioni
Diverse novità per i due tecnici in avvio: Gotti sceglie Pereyra alle spalle di Llorente, abbassando De Paul tra le linee in mediana. In difesa spazio a Bonifazi con Becao. La Lazio risponde con Muriqi dall’inizio al fianco di Immobile. Sugli esterni largo a Lazzari e Marusic, con la cabina di regia affidata ai soliti Lucas Leiva, Milinkovic-Savic e Luis Alberto.
Il primo tempo
La partenza della Lazio dopo il fischio d’inizio è subito buona, con l’Udinese che subisce il palleggio avversario nella propria metà campo. La squadra di Gotti prova a pungere in contropiede ma difetta di mira con Makengo. Al 10′ c’è il primo squillo di Immobile, che prova ad anticipare Musso dopo una conclusione di Luis Alberto: il centravanti laziale protesta per un presunto contatto, ma l’arbitro Maresca non ravvisa irregolarità. La formazione di Inzaghi insiste con il passare dei minuti, creando buone opportunità con Radu ed il solito Luis Alberto, ma in entrambe le occasioni c’è Musso a fare buona guardia.
Il forcing della Lazio viene premiato al 37′, con il vantaggio firmato Marusic (al suo secondo gol in campionato): l’esterno riceve il cross di Lazzari. E dopo uno stop batte di potenza a rete insaccando l’1-0 alle spalle di Musso. L’Udinese, fino a quel momento poco pericolosa con Llorente isolato in avanti, prova a reagire sul finire della prima frazione: Stryger Larsen viene pescato liberissimo in area dopo una bella azione dei friulani, ma il prodigioso intervento di Reina conserva il vantaggio laziale all’intervallo.
La ripresa
Nella ripresa i padroni di casa si presentano subito con un cambio: dentro Nestorovski al posto di Makengo per dare maggior peso ad un attacco apparso troppo sterile nella prima frazione. La mossa di Gotti porta l’Udinese ad alzare il proprio baricentro, ed i risultati si vedono immediatamente: De Paul sfiora il pareggio, colpendo il palo dopo una bella azione personale. Il canovaccio risulta totalmente ribaltato in avvio di secondo tempo, con l’Udinese molto più intraprendente ed una Lazio pronta a ripartire. La pressione dei bianconeri crea non pochi problemi ai capitolini, che faticano terribilmente a costruire dal basso: in più di un’occasione sono i lanci lunghi a dare respiro alla retroguardia di Inzaghi.
Al 61′, proprio in ripartenza, prova a farsi vedere Muriqi che calibra però male il filtrante per Luis Alberto: lo stesso Inzaghi decide allora di dare spazio ad energie fresche, inserendo Akpa Akrpo ed Escalante. E’ però ancora l’Udinese a creare le occasioni migliori, sfiorando il pareggio con Nestorovski. Il macedone sbuca alle spalle di Patric in area di rigore, ma impatta male la sfera nel momento di battere a rete. I minuti conclusivi vedono l’Udinese spaccata in due, sbilanciata in avanti alla ricerca del pari: Luis Alberto prima ed Immobile poi (entrambi successivamente sostituiti) sfiorano il colpo del ko, mantenendo in vita gli avversari. Proprio all’ultimo istante è Nestorovski a graziare Reina, spedendo sul fondo una girata da ottima posizione. Inzaghi può tirare un sospiro di sollievo, collezionando una vittoria che rilancia i biancocelesti nella corsa Champions.
(LaPresse)