Nel 1993, Lamborghini ha commemorato il suo 30º anniversario con la Diablo SE30, una variante speciale ed esclusiva dell’iconica Diablo. Limitata a 150 esemplari, la SE30 offriva un’esperienza di guida più pura e vicina a quella delle competizioni. Per i clienti più esigenti, Lamborghini ha successivamente rilasciato un kit “Jota” che trasformava la SE30 in un’autentica macchina da corsa, sebbene non omologata per l’uso stradale.
La Diablo SE30 si distingueva per modifiche ponderate al modello standard, tutte volte a ridurre il peso e a esaltare le prestazioni. I finestrini in plexiglas sostituivano il vetro tradizionale, mentre comfort come l’aria condizionata, il sistema audio e il servosterzo venivano eliminati. Sedili in fibra di carbonio con cinture a quattro punti e un sistema antincendio integrato accentuavano il focus orientato alla pista.
Esteticamente, la SE30 sfoggiava un frontale ridisegnato con prese d’aria per il raffreddamento dei freni e uno spoiler anteriore più prominente. Le prese d’aria posteriori verticali e in tinta con la carrozzeria, insieme al cofano motore con feritoie che ricordano la Miura, conferivano un’aria aggressiva. Un imponente spoiler posteriore completava l’insieme, insieme a cerchi in lega di magnesio e una nuova tonalità di vernice metallizzata viola.
Il kit Jota opzionale consentiva un ulteriore incremento delle prestazioni. Grazie a modifiche al sistema di alimentazione e all’impianto di scarico, il V12 da 5,7 litri produceva circa 603 CV e una coppia di 639 Nm. Il cofano motore veniva sostituito con uno dotato di due prese d’aria che si estendevano sopra il tetto, migliorando l’afflusso d’aria. Tuttavia, queste modifiche rendevano l’auto inadatta all’uso stradale.
La Diablo SE30 Jota rappresenta un capitolo indimenticabile nella storia di Lamborghini. Con il suo design accattivante, le prestazioni straordinarie e la produzione limitata, incarna l’essenza dell’esclusività e della passione per le competizioni che ha reso Lamborghini un faro nel mondo automobilistico.