La moglie del boss lascia il carcere. NOME E FOTO

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Grazia Messina, moglie del boss

CATANIA – Il magistrato di sorveglianza Marco Puglia ha concesso a Grazia Messina, 57 anni, moglie del boss Benito La Motta e figura di spicco della “cellula” santapaoliana di Riposto, il differimento della pena in regime di detenzione domiciliare.

Secondo la Procura di Catania, che ha indagato sulla donna, avrebbe ricoperto un ruolo apicale all’interno del gruppo mafioso, occupandosi della gestione economica e dei contatti tra affiliati. Condannata in via definitiva a 7 anni e 4 mesi per associazione mafiosa, Messina sconterà un anno nella sua abitazione a Riposto.

Il provvedimento, emesso su richiesta dell’avvocato Ferdinando Letizia, stabilisce che la detenuta potrà uscire solo tra le 10 e le 12 per esigenze quotidiane e cure, sotto vigilanza dell’Uepe.

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