MILANO – Silvia Aisha Romano, convertita all’Islam durante il suo sequestro in Africa, si è sposata con un suo ex amico d’infanzia, Paolo, anch’egli legatosi alla religione musulmana. I due avevano cominciato a frequentarsi quando la tragica parentesi del rapimento si concluse con il ritorno nel Belpaese di Silvia. La giovane cooperante italiana fu sequestrata in Somalia per poi essere rilasciata dopo 18 lunghi mesi.
Lo jilbab
Dopo il suo rilascio e lo sbarco a Fiumicino, la ragazza si presentò avvolta in un jilbab verde a rappresentare la sua conversione. In quella occasione dichiarò anche che non si sarebbe più chiamata Silvia ma Aisha.
Le nozze
Il matrimonio sarebbe avvenuto lo scorso ottobre a Campegine, un piccolo paese alle porte di Piacenza di cui è originario il marito, con rito musulmano. Ora la coppia vive appena fuori Milano dove lei insegna lingue: “Felice coma mai”, avrebbe detto Aisha agli amici.