ROMA – Forza Italia con il movimento della ‘Sardine’? Non esageriamo. In piazza con loro però ci sarà Francesca Pascale, la compagna di Silvio Berlusconi. “Guardo con interesse alle sardine. Trovo elementi e quella libertà che furono propri della rivoluzione liberale di Berlusconi“. Un endorsement che farà discutere e da decifrare. Di sicuro, non una posizione scontata. E il 14 dicembre, giorno della prima manifestazione nazionale delle Sardine forse la Pascale sarà in piazza e il movimento antisovranista è pronto ad accoglierla.
Pascale: “Non etichettiamo le Sardine come manovrate dalla sinistra”
“È sicuramente un sussulto civico contro un linguaggio che è risultato inattuale e pericoloso, illiberale, diseducativo. In grado di innescare odio“, spiega la Pascale all’Huffington. “E’ un fenomeno spontaneo, dilagante, animato da giovani. Quindi va guardato con rispetto, interesse e soprattutto non va sottovalutato. Un errore che a suo tempo è stato commesso con i 5 stelle“. Poi la strizzatina d’occhio: “Perché etichettarlo come un gruppo manovrato da ambienti di sinistra, al fine di sminuirlo? Prima di chiedersi da chi è costituto bisognerebbe riflettere sul motivo che li ha portati a scendere in piazza“.
Le Sardine accolgono la Pascale: “Anche se alleati con la Lega, chiuderemo un occhio”
Ma le Sardine cosa rispondono alla compagna del fondatore di Fi Berlusconi? “Non abbiamo bandiere proprio perché accettiamo chiunque voglia prendere posizione contro la retorica sovranista divisiva professata da una parte della destra. Rimane il fatto che in Emilia Romagna e non solo Forza Italia è alleata proprio con i principali artefici di questa retorica. Ma se viene con una sardina bella colorata, chiuderemo un occhio”, replica il leader Mattia Santori. Un tentativo di spaccare l’alleanza di centrodestra e depotenziare Matteo Salvini? Chi può dirlo.