A 25 anni dal suo debutto, la Porsche LMP 2000 è tornata in pista come simbolo di passato e futuro. Progettata per conquistare la 24 Ore di Le Mans, la LMP 2000 è stata riportata in auge dal team Porsche Heritage and Museum dopo anni di inattività. Il prototipo ultra-leggero, spinto da un motore V10 da 600 CV, ha ricreato il suo primo test del 1999 sul circuito di sviluppo di Weissach. Allan McNish, allora pilota Porsche e vincitore della 24 Ore di Le Mans, è tornato al volante, rievocando emozioni intense. Anche Timo Bernhard, ex pilota Porsche Junior, e altri membri del team originale hanno partecipato al ritorno in pista. Il progetto di recupero della LMP 2000 è stato guidato da Armin Burger e Steffen Wolf, ingegneri del Porsche Heritage and Museum. Il motore V10, derivato dalla Formula 1, ha risposto immediatamente all’accensione, mentre la trasmissione ha richiesto uno sforzo maggiore. La collaborazione con il reparto Motorsport e Formula E di Porsche ha portato all’utilizzo di una centralina di una monoposto per gestire le cambiate del volante. La rinascita della LMP 2000 rappresenta un tributo alla passione e all’autenticità del motorsport, in un momento in cui le vetture moderne spesso sacrificano l’emozione in favore dell’efficienza.