WASHINGTON – “In Groenlandia non ci costruirò grattacieli”, è la promessa di Donald Trump pubblicata su Twitter dopo la notizia secondo la quale il presidente americano sarebbe intenzionato al suo acquisto. E giunge subito un secco “no” sia dei groenlandesi e dei danesi
Il fotomontaggio
Ha ironizzato Donald Trump: lo ha fatto su una notizia nata forse da un post nel quale si vede un fotomontaggio con una enorme Trump Tower dorata su uno scorcio dell’isola autonoma della Danimarca. E proprio quella immagine è sottolineata da una promessa: “Prometto di non fare questo in Groenlandia”.
La verità
In effetti l’attuale amministrazione americana pare stia seriamente pensando all’acquisto, anche se una tale evenienza “non è in cima alla lista delle priorità”. Ma pare che il presidente abbia anche dato delle ‘valide’ spiegazioni, in quanto sarebbe una mossa “strategicamente interessante”. “Ma dobbiamo parlarne un pò”, ha aggiunto il tycoon. Altro che fantasia, qualcosa sta bollendo in pentola. Infatti oltre alle mere risorse petrolifere e minerarie, Trump vorrebbe costruirvi strutture in quella che secondo lui potrebbe solo essere “essenzialmente un’operazione di real estate”, da materializzarsi lungo le migliaia di chilometri di linea costiera.
I ‘No’
Secca la risposta del primo ministro danese, Mette Frederiksen: “Assurdo”. Ma l’isola non è in vendita, “la Groenlandia non è danese. La Groenlandia appartiene ai groenlandesi. Ma spero davvero che Trump non faccia sul serio”.
Anche il ministro degli Esteri della Groenlandia, Ane Lone Bagger, ha tagliato corto: “Siamo aperti al business, ma non siamo in vendita”.