ROMA (Alfredo Stella) – Giorgia Meloni presidente della Camera dei deputati? Perché no. E’ quanto afferma Ignazio La Russa in un’intervista. Fratelli d’Italia si candida, dunque alla poltrona di Montecitorio. “Non sta scritto da nessuna parte infatti – dice La Russa – che i presidenti delle Camere devono appartenere ai raggruppamenti elettoralmente più forti. Spadolini è stato presidente del Senato ed era del Pri, Laura Boldrini è presidente della Camera ed è di Liberi e Uguali. Due partiti più piccoli di Fratelli d’Italia; in più con Giorgia sarebbe rispettata la pratica virtuosa di assegnare una carica istituzionale a una donna”. Poi riconosce a Giorgia Meloni, già vicepresidente della Camera e ministro, le capacità di essere un buon ‘collante’ ed aver così unito il centrodestra nei momenti più delicati della campagna elettorale e di “non aver mai usato toni offensivi nei confronti degli avversari e pertanto sarebbe un vero presidente di garanzia”. Infine La Russa chiarisce che, se non si riuscisse a fare un governo di centrodestra, la via d’uscita dall’impasse dovrebbe essere un governo di scopo per cambiare in pochi giorni la legge elettorale attuale introducendo il premio di maggioranza alla coalizione che raggiunge il 37% dei seggi.