Il Governo italiano ha approvato un emendamento alla Legge di Bilancio che tutelerà i lavoratori che avevano ordinato auto aziendali nel 2024, ma non ancora consegnate. Questi veicoli non saranno soggetti all’aumento del costo chilometrico introdotto dal 1° gennaio 2025.
Dal 2025, la tassazione delle auto aziendali basata sulle emissioni di CO2 verrà sostituita da un sistema basato esclusivamente sul tipo di alimentazione. Ciò comporterà un aumento dei costi per la maggior parte delle auto benzina, diesel e ibride. Tuttavia, le auto elettriche e plug-in hybrid avranno agevolazioni fiscali.
L’emendamento salverà le auto ordinate entro il 31 dicembre 2024, evitando loro l’applicazione dei nuovi coefficienti fiscali. Ciò bloccherà la potenziale ingiustizia di penalizzare i lavoratori in attesa della consegna delle vetture.
Nonostante l’emendamento, le associazioni di categoria rimangono preoccupate per il potenziale impatto negativo della nuova normativa sull’industria automobilistica, sulla transizione ecologica e sulle finanze statali.
