La sinistra rancorosa. Picierno (Pd) contro Mura (M5S): “Liberi il Parlamento dalla sua presenza imbarazzante”

L’eurodeputata del Pd Pina Picierno contro il campione di vela Andrea Mura: “E’ stato assente al 96 per cento delle votazioni”

Andrea Mura (M5S)
Andrea Mura (M5S)

ROMA – L’eurodeputata del Pd Pina Picierno fa i conti in tasca ai suoi avversari politici e chiede le dimissioni del deputato M5S Andrea Mura. Ecco l’attacco: “Andrea Mura va in Parlamento una volta a settimana. Non voleva fare il deputato, dice. Assente al 96% delle votazioni. Faccia un favore a tutti e a se stesso, si dimetta! Sarà libero di andare in barca quando vuole, liberando il Parlamento della sua presenza imbarazzante”. Ricapitolando: una delle principali artefici dell’imbarazzante disastro elettorale del Pd (è una renziana doc) dice che imbarazzante è invece il deputato Mura. Il compagno di partito della Picierno, Giachetti, ebbe già modo di definire questo tipo di comportamenti: “facce di bronzo”.

La sinistra rancorosa. Picierno: “Mura segue alla lettera le sparate del guru Casaleggio”

“Evidentemente le sparate del guru Casaleggio sull’inutilità del Parlamento sono state prese in parola dai suoi adepti. Peccato per Mura, però, che lui sia profumatamente pagato dai cittadini italiani per sedere a Montecitorio e non per stare in mezzo al mare. Lasci la sua poltrona – conclude Picierno – e vada a fare tutte le regate che vuole”. Anche qui la Picierno dimentica di dire che lo stipendio ‘profumato’, è dimezzato: Mura, come il resto dei parlamentari M5S, ne restituisce la metà per finanziare il fondo del microcredito messo a disposizione dal Movimento alle piccole e medie imprese.

La storia di Mura

E’ velista sardo di fama internazionale. Nella sua carriera ha vinto una Coppa America come randista de “Il Moro Di Venezia”, due titoli Mondiali (Coppa America e 50 piedi), un titolo Mondiale Juniores in 470, due titoli Europei in 420. Dieci titoli Italiani in varie classi tra Olimpiche e Vela d’Altura. E’ stato candidato da Luigi Di Maio nel collegio uninominale di Cagliari. “Il 2018 è un anno molto importante per me. A settembre – disse Mura nel febbraio scorso – diventerò papà per la prima volta e il Movimento 5 Stelle mi ha onorato della candidatura. Ho due passioni, la vela e la Sardegna: la mia barca, con al mascone i 4 mori, si chiama Vento di Sardegna”.

L’impegno di Mura: “Sono pronto alla regata della mia vita”

“Ho sempre considerato questa barca come l’ambasciatrice della Sardegna e dell’Italia nel Mondo – si legge nelle dichiarazioni rilasciate da Mura ai tempi della campagna elettorale -. Per far sì che questa cosa avvenga, con grandi sacrifici personali, la mia barca ha tenuto le vele bianche: non ha sponsor al di fuori di quelli tecnici. L’anno scorso il Movimento 5 Stelle in buonafede utilizzò la foto della mia barca per la locandina di un convegno. Appena Mario Puddu capì il peccato veniale, tolse tutto e mi chiamò per dirmelo. Poi passò a trovarmi e parlammo a lungo della Sardegna, dei suoi problemi e di tre temi a me cari: ambiente, turismo e polo nautico. Sono rimasto sbigottito per la semplicità, l’onestà e la trasparenza della gente del Movimento ed ancora di più quando Mario mi disse: ‘ma ti andrebbe di fare tu le cose che chiedi per tutti noi?’ Io ho detto sì. Così mi sono candidato. Sono pronto alla regata della vita, insieme a tutti gli altri portavoce del Movimento 5 Stelle voglio fare qualcosa dare un futuro migliore ai sardi e tutti gli italiani”.

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