La Spezia, controlli antidroga in zona boschiva: un arresto

I carabinieri della stazione di La Spezia Mazzetta insieme ai carabinieri forestali hanno eseguito un controllo nella periferia del capoluogo di provincia, in una zona boschiva, a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini che lamentavano un via vai sospetto di gente.

Foto Carlo Lannutti / LaPresse

LA SPEZIA – I carabinieri della stazione di La Spezia Mazzetta insieme ai carabinieri forestali hanno eseguito un controllo nella periferia del capoluogo di provincia. In una zona boschiva, a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini che lamentavano un via vai sospetto di gente. I militari sono intervenuti addentrandosi in sentieri tra la boscaglia riuscendo a individuare un bivacco con una batteria utilizzata per fornire energia elettrica utile a ricaricare i cellulari, lenzuola, teli e altro materiale. A ridosso del bivacco i carabinieri hanno sorpreso un giovane cittadino extracomunitario, privo di documenti.

Bloccato, il ragazzo trovato in possesso di 15 grammi di hashish suddiviso in 3 pezzi. 1,5 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e più di 400 euro in contanti. Il giovane accompagnato in caserma per maggiori accertamenti e, una volta identificato, è emerso che a suo carico era emesso da pochi giorni un ordine di custodia cautelare in carcere dal tribunale di La Spezia per spaccio e di detenzione ai fini di spaccio di droga. La misura emessa è derivata da un’attività d’indagine dei carabinieri di Vezzano Ligure (La Spezia) i quali, tra aprile a fine giugno, hanno monitorato alcune zone boschive vicino a Vezzano Ligure seguendo le azioni di alcuni giovani nordafricani intenti a spacciare.

Identificati anche alcuni acquirenti

L’attività ha inoltre permesso di identificare alcuni acquirenti segnalati in prefettura come assuntori di stupefacenti e di recuperare 8,6 grammi di cocaina. Tra questi giovani, uno lo hanno arrestato a luglio in flagranza per detenzione ai fini di spaccio dai carabinieri della stazione di Vezzano Ligure. A carico del 26enne, sorpreso ieri nel bivacco, raccolti dai militari gravi indizi in ordine alla commissione di reati. Come la detenzione e lo spaccio di stupefacenti tali da determinare l’autorità giudiziaria a emettere provvedimento restrittivo della libertà personale. Il giovane è quindi denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio poiché sorpreso con droga di vario tipo contanti.

È stato inoltre, insieme ai militari di Vezzano Ligure, arrestato in esecuzione dell’ordine di custodia cautelare e portato in carcere. I carabinieri forestali stanno provvedendo anche a contestare l’abbandono di rifiuti. Che prevede una sanzione da 300 a 3mila euro aumentabile fino a 6mila in caso di rifiuti pericolosi. Perché, nella zona del bivacco, hanno trovato vari scarti, anche pericolosi come ad esempio le batterie.

(LaPresse)

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