Le biciclette da uomo e da donna presentano una notevole differenza strutturale: l’asta orizzontale. Nata nel XIX secolo, questa barra orizzontale serve a conferire stabilità al telaio delle bici a ruote basse. Tuttavia, fu progettata senza considerare la praticità per le donne, che spesso indossavano gonne.
Così, le bici da donna furono modificate con un telaio a scavalco basso per facilitare l’accesso e la guida in abbigliamento tradizionale. Questa differenza rifletteva le disparate norme sociali dell’epoca, che relegavano le donne a ruoli specifici.
Oggi, la distinzione tra bici da uomo e da donna è messa in discussione, con il riconoscimento della diversità delle esigenze individuali, indipendentemente dal genere.