La Turchia, brucia per il 10° giorno consecutivo, nuove evacuazioni

Continuano a bruciare gli incendi in Turchia, ormai al decimo giorno, descritti come i più gravi degli ultimi decenni

(AP Photo/Emre Tazegul)

ATENE (Grecia) – Continuano a bruciare gli incendi in Turchia, ormai al decimo giorno, descritti come i più gravi degli ultimi decenni. Le fiamme hanno devastato la costa meridionale, uccidendo otto persone. Le autorità hanno evacuato altri sei quartieri vicino alla città di Milas, nella provincia di Mugla, mentre un incendio è arrivato a circa 5 chilometri da una centrale elettrica. Almeno 36mila persone sono state evacuate nella provincia, hanno detto i funzionari. Nel frattempo, diversi escavatori hanno creato fasce tagliafuoco per proteggere la centrale a carbone di Yenikoy, il secondo impianto del genere minacciato nella regione.

Mercoledì un incendio aveva raggiunto la centrale a carbona Kemerkoy, costringendo i residenti a fuggire su navi e auto. È stato contenuto giovedì e i funzionari hanno affermato che le unità principali dell’impianto non sono state danneggiate. Gli incendi vicino alla località turistica di Marmaris, sempre nella provincia di Mugla, sono stati ampiamente contenuti entro la tarda giornata di giovedì, mentre almeno due bruciano ancora nella provincia di Antalya, altra destinazione turistica.

(LaPresse/AP)

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