Il Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha duramente criticato la pratica di acquistare crediti CO2 da case automobilistiche estere per evitare sanzioni. In un intervento al Question Time del Senato, Urso ha parlato di “follia” riguardo alla notizia che Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru hanno stretto accordi con Tesla per creare un pool comune di emissioni. Il Ministro ha chiesto un cambio di rotta nella politica europea, sottolineando il sostegno di 15 Paesi e delle associazioni industriali al non-paper strategico italiano. Ha anche espresso preoccupazione per la riduzione della produzione di veicoli endotermici e per il rischio che l’acquisto di crediti CO2 da case automobilistiche straniere possa indebolire l’industria automobilistica italiana.