CASERTA – Serve vigilanza contro la movida violenta, gli adulti di oggi stanno lasciando un mondo sbagliato ai giovani. L’omelia per la ricorrenza di Sant’Anna pronunciata ieri nel Santuario dal vescovo Pietro Lagnese ha toccato, come era già accaduto l’anno scorso, diversi temi sociali. Il presule ha parlato della “domanda che ci poniamo ai piedi di Sant’Anna: cosa stiamo trasmettendo alle generazioni dopo di noi”. Serve una riflessione sulla “sterilità permanente dei valori” e sulla denatalità in Italia ed in Europa, segno dell’incapacità di trasmettere i valori della Vita.
L’emergenza educativa
“La crisi climatica sta mettendo in ginocchio il nostro paese” ha aggiunto Lagnese, puntando poi i riflettori sull’“emergenza educativa” e accennando alla violenza a Maddaloni (il riferimento è al 15enne accoltellato in strada pochi giorni fa), Casal di Principe (l’omicidio del giovane Giuseppe Turco il mese scorso) e Napoli. Il celebrante ha quindi evocato la necessità di dotarsi di sistemi di sorveglianza delle città. Alla movida selvaggia si lega l’abuso di alcool e psicofarmaci. Il vescovo ha ancora esortato a “prendere coscienza della responsabilità che abbiamo come famiglia, scuola, parrocchia” e a “fare rete” per “i giovani e il mondo che stiamo loro lasciando”. Per questo servono “testimoni crebibili” e “famiglie sante”. Un pensiero finale alla crisi di guerra, agli anziani soli e a “chi non ce la ad arrivare a fine mese”.
Il programma
Fra i presenti alla messa il sindaco Carlo Marino e la vicepresidente della Provincia Olga Diana. All’alba di ieri, presso il Santuario Diocesano, era stata celebrata la messa solenne per i soci dell’Associazione Accollatori di Sant’Anna, officiata da don Andrea Campanile. Domenica alle 6 la celebrazione solenne presieduta dal vescovo Lagnese, celebrata da son Andrea Campanile e alla quale parteciperà il sindaco Marino. Seguirà la tradizionale Solenne Benedizione alla Città da parte del vescovo. Alle 18 solenne cammino processionale con il simulacro di Sant’Anna. Nella giornata di domenica si potranno ottenere le indulgenze. Da ieri sono iniziate anche le iniziative profane che vedono di nuovo corso Trieste al centro dei festeggiamenti.
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