MILANO – Sensibilizzare, portare alla luce quel che sta accadendo in Amazzonia e utilizzare la propria notorietà per veicolare il messaggio ambientalista tramite i social. Questo l’obiettivo della carrellata di celebrità di tutto il mondo, che però, in diversi casi, hanno commesso errori non da poco.
Da Madonna a Cristiano Ronaldo, passando per Leonardo Di Caprio, in tanti, pur con un nobile intento, hanno finito per fuorviare milioni di persone, condividendo fotografie o vecchie di anni o addirittura provenienti da altre zone del mondo.
Partiamo proprio da DiCaprio, da sempre sensibilissimo ai temi della salvaguardia dell’ambiente, che ha condiviso due foto, entrambe rivelatesi inaccurate. La prima è stata scattata dal fotoreporter americano Loren McIntyre, noto per il suo lavoro per il National Geographic. Anche se è impossibile datare esattamente lo scatto, McIntyre è morto nel 2003, il che significa che l’immagine ha almeno 16 anni. La seconda foto, invece, è sicuramente proveniente dalla città peruviana di Puerto Maldonado, durante l’incendio del 2016.
E’ caduto sostanzialmente nello stesso errore anche Jaden Smith, figlio del più celebre attore Will: su Instagram ha postato una immagine drammatica, raccogliendo oltre 1,5 milioni di ‘mi piace’, che però risale al 1989. A twittare la stessa identica immagine di DiCaprio sono stati poi Ricky Martin e Camila Cabello, mentre quella di Jaden Smith è stata utilizzata anche da Madonna, che ha scritto: “Presidente Bolsonaro, per favore, cambi le sue politiche e aiuti non solo il suo Paese ma l’intero pianeta. Nessuno sviluppo economico è più importante della protezione di questa terra. Dobbiamo svegliarci”.
Anche i personaggi del mondo dello sport sono scesi in campo compatti contro le politiche di Bolsonaro e in difesa della foresta amazzonica, ma incappando negli stessi identici errori dei ‘colleghi’ attori e cantanti. E così, nella rete della gaffe social, sono caduti Novak Djokovic, Lewis Hamilton e Dani Alves.
Stessa sorte per Cristiano Ronaldo che, seppur sbagliando immagine, ha avvisato i suoi 180 milioni di follower che “la foresta pluviale amazzonica produce oltre il 20% dell’ossigeno del mondo e brucia da 3 settimane”.
Forte impegno sul tema pure lungo lo Stivale
Tra le star di casa nostra che si sono spese per la causa, Chiara Ferragni nelle sue stories su Instagram ha postato un link per effettuare donazioni, Fiorella Mannoia ha scritto su Twitter: “POVERO BRASILE! Amazzonia in fiamme: prima Bolsonaro nega, poi accusa agricoltori e ong. E scherza: ‘Sono come Nerone'”. Loro, però, a differenza dei colleghi stranieri, senza sbagliare foto.
Mas, immagini giuste o sbagliate, poco importa. Ciò che conta è il messaggio che le celebrities, italiane e non, vogliono inviare ai loro follower: salviamo l’Amazzonia. (LaPresse)