L’Aquila, reati predatori e contro la persona: 5 indagati

Reati commessi tra novembre 2017 e marzo 2018

Foto LaPresse - Andrea Campanelli

ROMA – I carabinieri della compagnia di Tagliacozzo (L’Aquila) stanno dando esecuzione a due ordinanze di misura cautelare. Emesse dai gip del Tribunale di Avezzano e del Tribunale per i minorenni di L’Aquila, nei confronti di cinque indagati. Di cui due sottoposti a speciale misura di protezione in località protetta poiché familiari non conviventi di un collaboratore di giustizia. Gli indagati sono ritenuti quindi responsabili di aver commesso una sequela ininterrotta di gravi reati predatori e contro la persona nella provincia di L’Aquila tra novembre 2017 e marzo 2018.

A novembre 10 misure cautelari a L’Aquila, tra cui i domiciliari al sindaco di Capistrello

Nelle prime ore della mattinata del 20 novembre i carabinieri nell’ambito di un’indagine coordinata dalla procura di Avezzano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare. Nei confronti di 10 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di concussione, corruzione, turbata libertà degli incanti. Ed anche turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, truffa aggravata e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

Sono finiti agli arresti domiciliari il sindaco di Capistrello (L’Aquila), un ex consigliere comunale e un responsabile dell’area tecnica del comune. Le indagini hanno fatto emergere gravi irregolarità nell’affidamento di incarichi e servizi pubblici. Con una violazione sistematica dele norme di trasparenza e imparzialità per soddisfare interessi privati.

In particolare, hanno accertato come il sindaco e i responsabili dell’aree tecnica e amministrativa, abbiano agevolato ed indirizzato, in favore di imprenditori e professionisti compiacenti, l’affidamento di diversi lavori pubblici. Per la progettazione, ristrutturazione e riqualificazione di beni comunali. Tra cui il palazzo municipale, scuole comunali, riqualificazione viaria e il cimitero nuovo. E’ stato poi documentato che il bando per la nomina a tempo determinato di un responsabile a cui affidare il settore dei lavori pubblici è stato pilotato. Per favorire l’assunzione di un professionista vicino all’amministrazione in carica.

(LaPresse)


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