Latina: incendiarono lido balneare a Sabaudia, 4 arresti

Quattro persone sono state arrestate perché ritenute responsabili dell'incendio di natura dolosa che, nella notte tra i 5 e il 6 gennaio scorso, ha distrutto lo stabilimento balneare "Dune 31.5”

Foto LaPresse - Marco Cantile

Quattro persone sono state arrestate perché ritenute responsabili dell’incendio di natura dolosa che, nella notte tra i 5 e il 6 gennaio scorso, ha distrutto lo stabilimento balneare “Dune 31.5”. Sono due uomini e due donne, originari del posto, arrestati dai carabinieri di Sabaudia, in provincia di Latina, su disposizione del procuratore della Repubblica aggiunto Carlo Lasperanza e del sostituto procuratore Daria Monsurrò, che dirigono l’indagine. I quattro sono ritenuti a vario titolo i mandanti e gli esecutori dell’incendio di uno stabilimento balneare.

I Carabinieri della Stazione di Sabaudia hanno infatti ricostruito gli eventi incendiari avvenuti nella notte tra il 05 e il 06 gennaio scorso, allorquando è andato distrutto lo stabilimento balneare “ sito in strada lungomare pontino.

Già nell’immediatezza dei fatti i militari, intervenuti sul posto, hanno avviato le indagini raccogliendo ogni elemento utile senza tralasciare alcuna ipotesi investigativa. Dopo aver appurato che anche l’impianto di allarme e videosorveglianza era andato distrutto nel corso dell’incendio, gli accertamenti si sono concentrati in un approfondito controllo dell’area interessata e dell’area limitrofa all’incendio, dove è stata infatti rinvenuta una bottiglia contenente dei residui di liquido infiammabile, sulla quale i Carabinieri hanno immediatamente iniziato a lavorare, escutendo diverse persone, tra cui i titolari dello stabilimento incendiato e i titolari degli stabilimenti e chioschi limitrofi.

I sospetti dei militari dell’Arma hanno permesso di appurare infatti come l’incendio sia effettivamente stato commissionato dai titolari di una concessione per noleggio di sdraio e ombrelloni cessata a seguito di ripetute violazioni accertate dai Carabinieri Forestali del Parco di Fogliano e recentemente riaperta in altra località del lungomare sabaudo, e che avrebbe già avuto diversi screzi con i titolari dello stabilimento incendiato.

Le ulteriori indagini dei Carabinieri hanno permesso inoltre di individuare in un giovane locale l’autore dell’incendio che, unitamente ad un altro giovane del luogo, per 500,00€, avrebbero materialmente dato fuoco allo stabilimento, per poi allontanarsi mentre lo stesso bruciava.

I mandanti del reato, espletate le formalità di rito, sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre gli esecutori materiali del delitto sono stati portati in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Latina.

(LaPresse)

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