MILANO – “Io sono antifascista, e anche la Lega lo è”. Lo dice in una intervista a Repubblica Roberto Marcato, assessore allo Sviluppo economico della Regione Veneto, il più votato della Giunta Zaia.
“È chiaro che se passi dal 3,9 al 40 per cento, com’è accaduto fino a due anni fa, pescando in aree molto diverse dai nostri insediamenti storici, cambi un po’ natura – afferma – Ma non è mutato il partito, è mutato il consenso. La Lega è un grande partito popolare, molto più complesso di come viene descritto”.
In merito a Durigon, Marcato fa sapere che non è il suo ruolo dire o meno se deve dimettersi, ma “non mi sembra una gran idea pensare di assegnare un parco al fratello sfigato del duce”.
(LaPresse)